mercoledì 23 agosto 2017

LIMBURGO (LIMBURG AN DER LAHN)


Cittadina medioevale di 30 mila abitanti, nel Land dell'Assia,  è posta in posizione dominante sulla Lahn, ed è sovrastata dallo stupendo Duomo; è ricca di antiche case a graticcio (sec. XVI - XVII). E' importante nodo di traffico tra Colonia e Francoforte.  


Nel 1344 metà della città passò sotto il dominio dell'elettore di Treviri e nel 1420 vi passò interamente. Questo evento e l'ascesa dei Principi Elettori, unitamente all'incendio del 1342 e alla peste nera del 1349, 1356 e  1365, portarono la città ad un lento ed inesorabile declino.

Durante la guerra dei Trent'Anni, nel 1631b  e 1635, la città fu assediata e saccheggiata dalle truppe in ritirata.



Il Duomo di Limburgo (Limburger Dom), dedicato ai santi Giorgio e Nicola è un capolavoro della architettura di transizione dal romanico al gotico. La prima chiesa fu eretta tra il 911 e il 1058. La attuale fu iniziata nel 1220 e terminata nel giro di 25-30 anni. Ciò spiega la mirabile unità artistica del monumento. All'esterno, dove si fondono elementi romani e gotici, esso si presenta come una compatta e slanciata massa, irta di sette torri; due di esse, aperte da trifore e coronate da cuspidi, serrano la facciata, percorsa in basso da gigantesche lesene e gallerie cieche e una semplice rosa cuspidata; quattro più piccole fiancheggiano le testate del transetto; una, ottagonale e dall'alta cuspide, si leva sulla crociera. Bella la parte absidale , coronata da gallerie a giorno e sostenuta da due enormi contrafforti.

A sud del Duomo si trova il Burg (castello), una struttura irregolare costruita tra il XII e il XVI secolo.      


DUOMO (LIMBURGER DOM)















Di Betonschaedel - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=21249653






























INTERNO
















































Tesoro del Duomo - Maria addolorata e Giovanni






IL CASTELLO (BURG)















VISTE DELLA CITTA'















Le caratteristiche case a graticcio



VISTE PANORAMICHE


















UNA BIRRERIA CARATTERISTICA









Di Muns - Own work, based on, CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=14931569


TREVIRI (TRIER)








Di Berthold Werner - Opera propria, Pubblico dominio, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4244492




Treviri, sede del Principe Elettrore


Di CTHOE - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=15858449






COLONIA (KOELN) E IL SUPERBO DUOMO GOTICO



COLONIA (KOELN)




Città di un milione di abitanti nella Renania Settentrionale - Westfalia.  E' una delle città più importanti della Germania e una delle più illustri in Europa per storia, arte e tradizioni culturali. Si adagia nella pianura renana sulla riva sinistra del fiume, mostrando al visitatore una splendida sfilata  di palazzi e chiese di ogni età, culminante nella grande mole della cattedrale.





Dom St. Peter und Maria - La superba cattedrale, una delle più belle e grandi creazioni del gotico, domina la Città da un piccolo rialzo, già sito di un tempio romano dedicato a Mercurio e di una precedente cattedrale carolingia.  Con la traslazione da Milano delle reliquie dei Magi, ad opera dell'arcivescovo Rainald von Dessel per volere del Barbarossa (1164), si pensò di costruire una cattedrale più solenne, nel nuovo stile venuto dalla Francia del Nord. La prima pietra fu posta il 15 agosto 1248 e maestro Gerhard ne fece il progetto.  I lavori procedettero lentissimi: la parte absidale fu consacrata nel 1322. Tutto il resto rimase incompiuto e nel 1566 il cantiere venne chiuso. I lavori furono ripresi all'inizio dell'Ottocento, sotto l'impulso del rifiorire del gusto neogotico. Nel 1880 l'imperatore Guglielmo I inaugurò la cattedrale completata. 





DOM ST. PETER UND MARIA



































































Vista da ovest




Pubblico dominio, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=4161900



INTERNO







Le vetrate dei Re Magi nel presbiterio







Vista della navata centrale da ovest







"L'adorazione dei Magi" - finestra assiale del coro





Sei scene della grande finestra occidentale































Il lato sud del deambulatorio












L'arcivescovo Hildebold con il modello della vecchia cattedrale (mosaico del pavimento del deambulatorio)




Ordito del tetto del coro


LE CAMPANE






















La campana di san Pietro nella torre sud


OPERE D'ARTE




Lo scrigno dei Magi





Lo crigno dei Magi: I Re Magi venerano il bambin Gesù, seduto in grembo a Maria



Altare dei santi patroni di Colonia di Stephan Lochner





San Cristoforo, la Madonna di Milano e sant'Orsola (patrona di Colonia)

















The Gero Cross


ALTRE CHIESE


CHIESA SAN MARTINO GRANDE






By Hpschaefer www.reserv-art.de - Own work, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=11199493



SANT'ANDREA




VISTE PANORAMICHE
















































IL RENO
































LA CITTA' VECCHIA




Quartiere di San Martino



UNA BIRRERIA CARATTERISTICA



















UN POCO DI STORIA

"Mentre gli eserciti di Rommel e Auchinleck si scontravano in Africa, il 30 maggio 1942 i bombardieri inglesi colpirono Colonia, riducendo il centro medioevale della città a un cumulo di macerie. Fu il primo bombardamento delle città tedesche da parte della RAF (Royal Air Force), comandata da sir Arthur Harris (meglio noto come "Bomber Harris"). L'incursione fu effettuata da 1000 aerei, che inflissero gravi danni alle installazioni industriali tedesche, ma che comportò la perdita di 39 bombardieri. Questo bombardamento e i seguenti, culminati con la distruzione di Dresda   provocarono 600.000 morti, in gran parte vittime civili.

  1. Durante la sua visita a Stalin, Churchill lo informò che uno sbarco di grandi forze in Francia nel corso del 1942 era impossibile. Lo informò inoltre che i bombardamenti sulla Germania, già considerevoli, sarebbero stati intensificati. La Gran Bretagna considerava il morale della popolazione civile tedesca un "obiettivo militare".. "Non abbiamo implorato pietà e non avremo pietà". Sperava di distruggere altre venti città tedesche, oltre a quelle che già erano state distrutte.  Stalin sorrise e affermò che non sarebbe stata una cattiva idea.

Liberamente tratto da "Churchill" di Martin Gilbert 








I DINTORNI








Il castello Rheinstein sorge di fronte a Assmannshausen. Risale al XIV secolo ed è opera di Johann Claudius von Lassaulx. E' un esempio di ricostruzione di antichi catelli.  Si deve al cantante Hermmann Hecher.





La roccia di Lorelei


Lorelei era una bellissima ondina del fiume Reno che attirava i naviganti con il suo canto ed il suo fascino, provocando naufragi. Un giorno, un nobile inviò i suoi uomini ad ucciderla per vendicare il figlio morto. Questi seppero resistere al suo fascino, ma l'ondina invocò l'aiuto di suo padre. Questi le inviò un cavallo di spuma che la portò nelle profondità del fiume. Lorelei è stata immortalata da Heinrich Heine con "Das lied von Lorelei".






CASTELLI 





Il corridoio Reno-Alpi presenta una estensione di circa 3225 km di rete ferroviaria, di cui 409 in Italia. Costituisce una delle rotte più trafficate di Europa e collega i porti di Rotterdam e Anversa con Genova e il mar  Mediterraneo, passando per alcuni dei centri economici della Ruhr, le regioni del Reno-Meno-Neckar e il nodo di Milano. I principali progetti sono le gallerie di base in Svizzera e il terzo valico dei Giovi ((Genova-Novara-Milano).   

RENANIA SETTENTRIONALE WESTFALIA








PADERBORN



Carlo Magno fondò la città nel punto, in cui, nel 777 ebbe luogo la prima dieta franca celebrata in territorio sassone.




Schloss von Neuhaus

AQUISGRANA   (AACHEN)



Cappella Palatina


Di Velvet - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=31743161



Kuppelgewoelbe



Di HOWI - Horsch, Willy - Opera propria, CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=36155667






Di Lokilech - Opera propria  Questa fotografia panoramica è stata creata con Autostitch (Le immagini combinate possono differire dalla realtà)., CC BY-SA 3.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=2252381


BONN




Schloss Drachenburg



XANTEN





Un tratto delle mura di Colonia Ulpia Traiana (oggi Xanten)



Di Magnus Manske - Created by Magnus Manske., CC BY-SA 3.0,
https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=118755

FONDAZIONE DELLA CITTA' DI COLONIA




Agrippina Minore









Mosaico a tema dionisiaco, scoperto in una villa romana  di Colonia.


La fondazione di una città era un evento straordinario e di grande prestigio,  di cui mai una donna si era protagonista nel mondo romano. Quando era già Augusta, Agrippina Minore fondò una colonia romana nel villaggio dove era nata (la guarnigione romana di Ara Ubiorum) il 6 novembre del 15 d.C. Il nome assegnato al nuovo centro fu Colonia Claudia Augusta Ara Agrippinensium.

Bisnipote del divino Augusto, nipote di Tiberio e figlia del grande Germanico (e di Agrippina Maggiore), sorella di Caligola, moglie di Claudio e madre di Nerone. Questa era Agrippina Minore, la matrona più famosa di Roma.


Agrippina Minore  era figlia della coppia  più popolare e amata di Roma: Germanico, nipote e figlio adottivo dell'imperatore Tiberio, nonché candidato alla successione, e Agrippina Maggiore, la nipote favorita di Augusto. Il futuro della coppia  venne spezzato in modo drammatico, quando la piccola aveva solo quattro anni: il padre morì avvelenato in Siria, un crimine che la madre attribuì allo stesso Tiberio, preoccupato per la crescente popolarità di Germanico in seno all'esercito.   Indipendente dalla sua responsabilità nel crimine, Tiberio negò al figlio adottivo gli onori di un funerale pubblico.

  La moglie, l'indomita Agrippina Maggiore, giunse dall'asia con le ceneri del marito e lo fronteggiò apertamente.  Con grande dignità tenne in mano l'urna con le ceneri e, in compagnia dei figli e di una numerosa folla di cittadini afflitti,  attraversò in silenzio le strade di Roma, fino al Mausoleo di Augusto. Qui depose le ceneri. Tiberio non le perdonò mai un simile affronto e tramò la sua vendetta. Pochi anni dopo, fece uccidere i suoi due figli maggiori e la esiliò in una isola, dove la donna morì di inedia. Agrippina Minore visse tali orrori che la turbarono e lasciarono nel suo cuore una traccia indelebile, con affranta impotenza.  Decise duque di non sfidare il potere e di tutelarsi nella discrezione del matrimonio.


FIUMI DELLA GERMANIA


ELBA



Nel medioevo l'Elba rappresentava il confine dell'impero carolingio. La valle dell'Elba, un tratto di 20 km, attraversa la città di Dresda.  Nasce nei monti Sudeti ed è lungo 1165 km.





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